Droga e suicidio
Mese: Marzo
Anno: 2004
Volume: 12
Numero: 42
Pagine: 60
Prezzo: € 11
Editoriale
Droga e suicidio
Leonardo Tondo
Clinica
Il rischio suicidario nell'abuso di sostanze: revisione della letteratura
Il mattino seguente Pompeo è alle prese con due grosse siringhe da 5 cc, entrambe infisse nel suo braccio destro. Vi sono disciolti oltre quattro grammi di eroina. Una dose mortale. No? Il problema è adesso riuscire a premere i due stantuffi insieme e fino in fondo senza perdere immediatamente coscienza (Andrea Pazienza, "Gli Ultimi Giorni di Pompeo", Baldini & Castoldi Editore, 2000)
Felice Nava
SerT Dipartimento Dipendenze ULSS 8, Castelfranco Veneto (TV)
Daniela Rossi
Dipartimento Dipendenze ASL Brescia
Epidemiologia
Comportamenti suicidari e abuso di sostanze
...emerge chiaramente come l'abuso delle sostanze maggiormente utilizzate a scopo ricreativo sia un fattore di rischio per il comportamento suicidario. Questo fattore sarebbe ancora maggiore nel caso della comorbilità con disturbi psichiatrici, soprattutto dell'area dei disturbi dell'umore
Massimo Lai
Dipartimento di Psichiatria, Università di Firenze - Centro Lucio Bini Stanley Research Center, Cagliari
Beatrice Lepri
Dipartimento di Psichiatria, Università di Firenze
Proposte, opinioni e riflessioni
Tentativi di suicidio in pazienti con disturbi dell'umore e da uso di sostanze
Valutare lo specifico contributo dei disturbi dell'umore e da uso di sostanze sul comportamento suicidario è un'impresa ardua in quanto l'uso di sostanze può essere una condizione indipendente, una comorbilità, una manifestazione sintomatica o una forma di automedicazione
Beatrice Lepri
Centro Lucio Bini Stanley Research Center, Cagliari
Massimo Lai
Dipartimento di Psichiatria, Università di Firenze
Carmen Ghiani
Centro Lucio Bini Stanley Research Center, Cagliari
Clinica
Suicidio e ideazione suicidaria negli eroinomani
Complessivamente si può affermare che la popolazione dei tossicodipendenti da eroina è esposta agli stessi fattori di rischio della popolazione generale, ma con un maggior peso per quelli specificamente correlati con l'abuso di sostanze
Pier Paolo Pani
Servizio Tossicodipendenze Azienda USL 8, Cagliari - Medicina delle Tossicodipendenze, Cagliari
Icro Maremmani
Dipartimento di Psichiatria, Università di Pisa - Istituto di Scienze del Comportamento "G. De Lisio", Pisa
Clinica
Rischio di suicidio e prevenzione nei disturbi dell'umore
La più alta proporzione di suicidi verso i tentativi nei disturbi affettivi maggiori rispetto alla popolazione generale suggerisce una letalità più alta del comportamento suicidario nel disturbo bipolare e pertanto richiama a una attenta valutazione del potenziale rischio in questa popolazione
Leonardo Tondo
Dipartimento di Psicologia, Università di Cagliari - Harvard Medical School, Boston, MA, USA - Centro Lucio Bini Stanley Research Center, Cagliari
Massimo Lai
Centro Lucio Bini Stanley Research Center, Cagliari - Dipartimento di Psichiatria, Università di Firenze
Clinica
Il rischio suicidario nelle alcoldipendenze
...anche l'aggressività diretta verso se stesso e verso gli oggetti deve trovare un posto preciso nella comprensione dell'etilismo, in cui fenomeni auto- ed eterodistruttivi sono cose evidenti
Serafino Pusceddu
Psichiatria SPDC, Ospedale Sirai ASL 7, Carbonia (CA)
Graziella Boi
Centro per il Trattamento dei Disturbi Psichiatrici Alcol-Correlati, ASL 8, Cagliari
Letteratura
Martin
Carlo A. Borghi
Narratore
La pagina della SITD
A cura di Andrea Flego