Gioco d'azzardo

Mettendo al centro di un suo racconto la figura di un giocatore leggero e immaturo, lo scrittore austriaco Arthur Schnitzler sembra voler suggerire che il gioco, anche il più tragico, è sempre per la sua natura bambino

In Italia non esistono analisi persuasive del gioco d'azzardo. Un'approfondita indagine sui giochi gestiti dallo Stato consente tuttavia di tracciare un identikit del giocatore assiduo

Da qualche anno il gambling è vissuto negli Stati Uniti come un problema di salute pubblica. Un'appropriata definizione dei concetti di "giocatore problematico" e di "giocatore patologico" permette di misurare l'ordine di grandezza del fenomeno

Il fenomeno del gambling ha assunto negli Stati Uniti un certo rilievo clinico e sociale. Un'ampia panoramica della storia del gioco d'azzardo e dei criteri per la diagnosi ed il trattamento del "giocatore patologico"

L'elevata prevalenza del gioco d'azzardo nella popolazione dei tossicodipendenti interferisce anche con le terapie di mantenimento con metadone? Le conoscenze finora acquisite sono insufficienti a fornire una risposta

Nella figura di eroe romantico del giocatore il cinema americano ha rappresentato per decenni in modo emblematico l'ideale dell'uomo solitario che lotta per spostare sempre più avanti la frontiera. Ma che cosa resta oggi di questo mito?

"Medicina delle Tossicodipendenze" compie cinque anni. Un agile spoglio dei fascicoli pubblicati conferma l'importanza e le potenzialità di sviluppo di uno strumento di informazione scientifica e culturale esente da pregiudizi ideologici

Le modalità e gli scopi di un progetto che, attraverso la somministrazione controllata di cocaina ai cocainomani, si propone di migliorare le nostre conoscenze sugli effetti della sostanza, sul craving e sul comportamento di assunzione

Sulla base degli studi di Skinner vengono oggi sviluppati modelli sperimentali sempre più perfezionati: le loro elevate capacità predittive offrono un contributo fondamentale alla ricerca sull'abuso di sostanze nell'uomo