La psicoterapia è da sempre un’arte che si occupa di memoria, cercando di fare tornare alla coscienza materiale ciò che per qualche motivo era stato rimosso, messo in un angolo perché fastidioso, scomodo, disturbante. Questi ricordi disturbanti possono essere il risultato di eventi traumatici singoli o di situazioni disfunzionali che hanno creato interi pattern emozionali o comportamentali altrettanto disfunzionali che influenzano negativamente la libertà nei piani di vita o impediscono la gioia di vivere. Una parte delle dipendenze da sostanze, cioè quelle classificate da Cloninger come tipo I, originano da singoli eventi di vita negativi non elaborati e con forte valenza traumatica. Spesso si tratta di situazioni vissute come “non sensate”, quali la morte improvvisa di persone di riferimento nell’infanzia e nell’adolescenza. Senza un trattamento specifico postraumatico, in grado di riattivare i ricordi e modificare le emozioni associate ai ricordi, il mantenimento dell’astensione nel tempo risulta difficile o persino impossibile.
