All’interno dei compiti affidati dall’Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte al Gruppo di Lavoro “Formazione integrata degli operatori del pubblico e del privato sociale dell’area delle dipendenze patologiche” che ha avuto come Ente Esecutore l’attuale ASL TO2 di Torino, è emersa ripetutamente la difficoltà di calibrare la programmazione e realizzazione dei diversi progetti e offerte formative per gli operatori attivi nei servizi del territorio regionale. Questa difficoltà è stata connessa alla necessità di individuare dei bisogni formativi condivisi che partissero non soltanto da esigenze individuali e soggettive ma che si potessero ancorare ad una definizione condivisa e qualificata di quali fossero le conoscenze e le competenze che i vari profili professionali avrebbero dovuto possedere o acquisire per lavorare adeguatamente nell’ambito della cura delle dipendenze. Per cercare di affrontare questa difficoltà il gruppo di lavoro, oltre a procedere con la costruzione di offerte formative basate su una rilevazione complessiva delle esigenze presenti, ha ideato un percorso finalizzato a realizzare dei profili di competenza tecnico-professionali, relativi alle diverse figure di operatori (medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, educatori professionali e operatori di bassa soglia o di prossimità) che lavorano nell’area delle dipendenze patologiche, tenendo conto di diverse caratteristiche tra cui l’impiego in ambito tratta mentale e riabilitativo ambulatoriale o, viceversa, in servizi residenziali, e i diversi livelli di esperienza acquisita (nuovi operatori oppure operatori senior).