ADHD dell’adulto e disturbo da uso di sostanze
Mese: Settembre
Anno: 2022
Volume: 12
Numero: 47
Pagine: 76
Prezzo: € 25,00
Fascicolo di 76 pagine in formato cartaceo
Giulio Perugi Icro Maremmani
I criteri diagnostici del DSM
non sono sufficienti a definire
in modo accurato il quadro
sintomatologico dell’ADHD
nell’adulto. Infatti, questi criteri
sono stati formulati per fare
una diagnosi in età infantile,
senza considerare la potenziale
evoluzione che caratterizza
questo disturbo e i sintomi
associati col passare degli anni.
Samuele Gemignani
ASL Nord Ovest Toscana
zona Versilia, Viareggio
Walter Paganin
DSM ASL RM/5 Tivoli Lazio
Sabrina Signorini
Guidonia Lazio
Alessandro Pallucchini
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Dipendenze
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona Apuana, Carrara-Massa
Articolo di 14 pagine in formato digitale pdf
L’importanza della disregolazione
emotiva nella psicopatologia
dei disturbi del neurosviluppo è
stata confermata da numerose
osservazioni empiriche.
Alessandro Pallucchini
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Marco Carli
Scuola di Specializzazione
in Farmacologia Clinica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, Università di Pisa
Marco Scarselli
Dipartimento di Ricerca
Traslazionale e Nuove Tecnologie
in Medicina e Chirurgia
Università di Pisa
Icro Maremmani
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Gruppo di Ricerca VP Dole
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
UniCamillus
International Medical University
in Rome
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Giulio Perugi
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
Per valutare l’impatto dell’ADHD
nei pazienti con diagnosi di
SUD, sono state confrontate la
prevalenza, le caratteristiche
cliniche ed epidemiologiche
associate a tale comorbidità in un
campione con alta prevalenza di
pazienti eroinomani.
Giuseppe Ceraudo
Dipartimento di Psichiatria,
Farmacologia, Neurobiologia
e Biotecnologie
Università di Pisa
Cristina Toni
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
Giulia Vannucchi
Dipartimento di Psichiatria,
Farmacologia, Neurobiologia
e Biotecnologie
Università di Pisa
Salvatore Rizzato
Dipartimento di Psichiatria,
Farmacologia, Neurobiologia
e Biotecnologie
Università di Pisa
Francesca Casalini
Dipartimento di Psichiatria,
Farmacologia, Neurobiologia
e Biotecnologie
Università di Pisa
Liliana Dell’Osso
Dipartimento di Psichiatria,
Farmacologia, Neurobiologia
e Biotecnologie
Università di Pisa
Icro Maremmani
Dipartimento di Psichiatria,
Farmacologia, Neurobiologia
e Biotecnologie
Università di Pisa
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
Giulio Perugi
Dipartimento di Psichiatria,
Farmacologia, Neurobiologia
e Biotecnologie
Università di Pisa
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
Articolo di 4 pagine in formato digitale pdf
Da un punto di vista clinico il
risultato più interessante dello
studio è stato la presentazione
simile dei sintomi specifici
dell’ADHD e della loro gravità,
indipendentemente dalle
tipologie di sostanze,
all’ingresso in trattamento.
Vincenza Spera
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Clinica Psichiatrica
e Organizzazione Sociopsichiatrica
Mendrisio, Svizzera
Alessandro Pallucchini
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Dipendenze
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona Apuana, Carrara-Massa
Marco Maiello
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Dipendenze
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona Apuana, Carrara-Massa
Marco Carli
Scuola di Specializzazione
in Farmacologia Clinica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, Università di Pisa
Angelo GI Maremmani
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Psichiatria
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona della Versilia, Viareggio
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Giulio Perugi
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Icro Maremmani
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Gruppo di Ricerca VP Dole
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
UniCamillus
International Medical University
in Rome
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
La predisposizione ai
comportamenti tossicomanici che
si trova spesso nei pazienti con
ADHD potrebbe essere spiegata
facendo riferimento a diversi
meccanismi.
Vincenza Spera
Clinica Psichiatrica
e Organizzazione Sociopsichiatrica
Mendrisio, Svizzera
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Alessandro Pallucchini
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Dipendenze
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona Apuana, Carrara-Massa
Marco Carli
Scuola di Specializzazione
in Farmacologia Clinica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, Università di Pisa
Marco Maiello
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Dipendenze
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona Apuana, Carrara-Massa
Angelo GI Maremmani
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Psichiatria
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona della Versilia, Viareggio
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Giulio Perugi
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Icro Maremmani
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Gruppo di Ricerca VP Dole
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
UniCamillus
International Medical University
in Rome
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
La diagnosi e il trattamento
dell’ADHD nell’adulto/SUD
rappresenta ancora una
sfida clinica. Ciò è dovuto
principalmente al fatto che
i trattamenti farmacologici
specifici per l’ADHD sono
efficaci sulla componente
dell’uso di sostanze legata
all’“automedicazione”
dei sintomi ADHD,
ma non sul nucleo del SUD.
Giulio Perugi
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Alessandro Pallucchini
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Dipendenze
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona Apuana, Carrara-Massa
Salvatore Rizzato
Scuola di Specializzazione
in Psichiatria
Facoltà di Medicina e Psicologia
Pietro De Rossi
NESMOS
Dipartimento di Neuroscienze
Salute Mentale e Organi di Senso
Università La Sapienza, Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia
Ospedale Sant’Andrea, Roma
Dipartimento di Neurologia
e Psichiatria
Università La Sapienza, Roma
ASL Roma 5, Roma
Gabriele Sani
NESMOS
Dipartimento di Neuroscienze
Salute Mentale e Organi di Senso
Università La Sapienza, Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia
Ospedale Sant’Andrea, Roma
Dipartimento di Neurologia
e Psichiatria
Università La Sapienza, Roma
Angelo GI Maremmani
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Psichiatria
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona della Versilia, Viareggio
Vito Pinzone
Scuola di Specializzazione
in Psichiatria
Facoltà di Medicina e Psicologia
Università La Sapienza, Roma
Icro Maremmani
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Articolo di 11 pagine in formato digitale pdf
Data la mancanza di dati
riguardanti l’A-ADHD e l’uso di
composti a base di caffeina,
abbiamo studiato il loro
ruolo sulla cognizione e sul
comportamento impulsivo,
trovando un’influenza positiva
della caffeina a vari livelli.
Giada Cipollone
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Philip Gehrman
Department of Psychiatry
Perelman School of Medicine
University of Pennsylvania
Philadelphia PA, USA
Corrado Manni
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Alessandro Pallucchini
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Dipendenze
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona Apuana, Carrara-Massa
Angelo GI Maremmani
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Psichiatria
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona della Versilia, Viareggio
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Laura Palagini
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Giulio Perugi
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Icro Maremmani
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Gruppo di Ricerca VP Dole
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
UniCamillus
International Medical University
in Rome
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
I risultati ottenuti nel presente
studio evidenziano che i nostri
pazienti A-ADHD in comorbidità
con SUD non mostrano, in termini
di aderenza al trattamento, un
risultato clinico peggiore rispetto
ai soggetti A-ADHD senza SUD.
Alessandro Pallucchini
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Marco Carli
Scuola di Specializzazione
in Farmacologia Clinica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, Università di Pisa
Angelo GI Maremmani
Società di Psichiatria Clinica
e Sperimentale della Scuola di Pisa
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Psichiatria
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona della Versilia, Viareggio
Marco Scarselli
Dipartimento di Ricerca
Traslazionale e Nuove Tecnologie
in Medicina e Chirurgia
Università di Pisa
Giulio Perugi
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Icro Maremmani
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Gruppo di Ricerca VP Dole
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
UniCamillus
International Medical University
in Rome
Articolo di 4 pagine in formato digitale pdf
Nel caso dell’uso di cocaina, in
accordo con la SMH, il paziente
utilizzerebbe la sostanza per
lenire i sintomi dell’ADHD. I
farmaci stimolanti, inclusa
la cocaina, sono in grado, in
maniera paradossale, di calmare
il soggetto e controbilanciare
gli effetti dell’iperattività, della
labilità emozionale e della
inattentività presenti nell’ADHD.
Corrado Manni
Unità per i disturbi duali VP Dole
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Giada Cipollone
Unità per i disturbi duali VP Dole
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Alessandro Pallucchini
Unità per i disturbi duali VP Dole
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Angelo GI Maremmani
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Psichiatria
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona della Versilia, Viareggio
Associazione per l'Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Giulio Perugi
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Icro Maremmani
Unità per i disturbi duali VP Dole
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Associazione per l'Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
Abbiamo definito questo
desiderio di assumere cocaina
come un relief craving per
un discomfort cognitivo ed
emozionale proprio dell’ADHD
che condiziona un grave
malfunzionamento nella
qualità di vita con drastica
compromissione della
funzionalità lavorativa e sociale.
Angelo GI Maremmani
Dipartimento di Psichiatria
e Dipendenze, Sezione Psichiatria
Unità Sanitaria Nord-Ovest
Regione Toscana
Zona della Versilia, Viareggio
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Associazione di Psichiatria
Sperimentale e Clinica
della scuola di Pisa
Pasqualina Rocco
Unità Tossicodipendenze
Castelfranco Veneto
Filippo Della Rocca
Scuola di Psichiatria
Dipartimento di Psichiatria Clinica
e Sperimentale, Università di Pisa
Giulio Perugi
Unità per i disturbi duali VP Dole
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
Icro Maremmani
Unità per i disturbi duali VP Dole
Seconda Clinica Psichiatrica
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, AOUP Santa Chiara
Università di Pisa
UniCamillus
International Medical University
in Rome
Istituto di
Scienze del Comportamento
G De Lisio
Pisa
Articolo di 8 pagine in formato digitale pdf
Immagine della copertina
Vertumno, 1590. Pittura a olio su tavola, Giuseppe Arcimboldo (1527-1593). Håbo (Svezia), Castello di Skokloster.