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Strategie farmacoterapeutiche per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) in comorbidità con disturbo da uso di sostanze (SUD)


Seconda Clinica Psichiatrica Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, AOUP Santa Chiara Università di Pisa

Società di Psichiatria Clinica e Sperimentale della Scuola di Pisa Dipartimento di Psichiatria e Dipendenze, Sezione Dipendenze Unità Sanitaria Nord-Ovest Regione Toscana Zona Apuana, Carrara-Massa

Scuola di Specializzazione in Psichiatria Facoltà di Medicina e Psicologia

NESMOS Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso Università La Sapienza, Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Ospedale Sant’Andrea, Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Università La Sapienza, Roma ASL Roma 5, Roma

NESMOS Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso Università La Sapienza, Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Ospedale Sant’Andrea, Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Università La Sapienza, Roma

Dipartimento di Psichiatria e Dipendenze, Sezione Psichiatria Unità Sanitaria Nord-Ovest Regione Toscana Zona della Versilia, Viareggio

Scuola di Specializzazione in Psichiatria Facoltà di Medicina e Psicologia Università La Sapienza, Roma

Seconda Clinica Psichiatrica Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, AOUP Santa Chiara Università di Pisa

Articolo di 11 pagine in formato pdf
Il disturbo da uso di sostanze (SUD) è molto comune tra i pazienti con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). I due disturbi condividono caratteristiche parzialmente sovrapposte e il SUD nell’ADHD è caratterizzato da un’età precoce di insorgenza, alta probabilità di uso di poli-sostanze, aumento del rischio di tentativi di suicidio, più ricoveri ospedalieri e scarsa aderenza al trattamento. Aree coperte: questa revisione della letteratura esamina studi randomizzati controllati da comparatori attivi o controllati con placebo che valutano l’uso della farmacoterapia in pazienti con ADHD e SUD. Gli autori hanno incluso studi in aperto e osservazionali. Opinione dell’esperto: i trattamenti stimolanti e non stimolanti dovrebbero essere usati per alleviare la sintomatologia dell’ADHD nei pazienti con SUD. Il SUD sembra essere meno responsivo al trattamento, suggerendo una relativa indipendenza delle due condizioni. Per questo motivo, l’associazione di farmaci specifici per l’ADHD e trattamenti SUD dovrebbe essere raccomandata in una grande percentuale di pazienti affetti da entrambi i disturbi. Il tasso e la qualità della risposta dell’ADHD a specifici trattamenti farmacologici sono altamente variabili, a seconda della dose e della durata del trattamento, dell’età del paziente, della gravità e della cronicità della dipendenza. Sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare le divergenze nella risposta al trattamento di diversi sottotipi di ADHD in diversi sottotipi di SUD.