Droghe: sostantivo femminile plurale. La donna consumatrice e l’opinione dominante

Possiamo davvero credere che il consumo di sostanze sia ad oggi ancora quasi esclusivamente una faccenda da uomini solo perché il dato a disposizione dei Servizi pende decisamente in questa direzione? Nell’attesa di coscientizzare il granitico bias di conferma, le donne con disturbo da uso di sostanze (DUS) continuano ad essere ufficialmente invisibili e posposte. I vissuti complessi, le storie difficili e dolorose, i rischi amplificati da uno stato di vulnerabilità e debolezza accentuati dal giudizio tagliente dell’opinione dominante, alimentata dalla spettacolarizzazione operata dai media, non aiutano queste donne a chiedere (e ricevere) aiuto. Ė necessario promuovere, dunque, Servizi gender oriented in grado di accogliere, ascoltare, cercando di fronteggiare le conseguenze di uno stigma sociale particolarmente presente e pressante, rendendosi custodi di parole e silenzi fuori dagli stereotipi più comuni.