Alcol e COVID-19: tante ipotesi, poche certezze
Valeria Zavan
SS Alcologia SC SerD
ASL Alessandria
Articolo di 5 pagine in formato digitale pdf
Il comportamento rispetto all’uso di alcol, le conseguenze a breve e a medio termine sulla popolazione generale e su sottopopolazioni cosiddette “fragili”, come viene considerata quella affetta da DUA, in questi primi mesi di pandemia hanno mostrato sfaccettature molteplici e spesso di opposto segno. Pur considerando seriamente le fragilità rispetto a fattori di rischio specifici favorenti l’aumento dell’introito alcolico e la ricaduta in persone con problemi alcol-correlati è indubbio che altrettante osservazioni vadano nella direzione di una risposta invece positiva, proattiva almeno di una parte di queste popolazioni sia generali che afferenti ai Servizi. In altri termini sul piano individuale se in qualcuno ha prevalso l’aspetto negativo del distress da isolamento sociale e il peso delle difficoltà economiche associate al periodo di crisi, per altri ciò ha costituito un’occasione di cambiamento, mostrando capacità e resilienza