L’impatto del COVID-19 sui disturbi da uso di sostanze: ridurne gli effetti e trarne insegnamento
John Marsden
Kings College London, UK
Shane Darke
University of New South Wales
Kensington NSW, Australia
Wayne Hall
University of Queensland
Brisbane QLD, Australia
Matt Hickman
Bristol University, UK
John Holmes
Sheffield University, UK
Keith Humphreys
Veterans Affairs and Stanford
University Medical Centers
Palo Alto CA, USA
University of Florida
Joanne Neale
Kings College London, UK
Jalie Tucker
University of Florida
Gainsville FL, USA
Robert West
University College London, UK
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La pandemia da COVID-19 e le misure necessarie per contenerla stanno creando un profondo stravolgimento nella vita delle persone e nell’economia globale. Le persone con problemi di dipendenza sono colpite in modo particolarmente grave a causa della povertà, delle loro fragilità fisiche e mentali e dell'interruzione dell'accesso ai servizi. La pandemia può anche aumentare lo spettro e la gravità di alcuni disturbi da dipendenza. La ricerca attuale soffre della mancanza della possibilità della raccolta di dati a tu per tu e di altre restrizioni. C’è il bisogno urgente di coordinare sforzi a livello nazionale e internazionale per attenuare questi problemi e trovare modi innovativi per continuare a fornire servizi per aiutare le persone con patologie da dipendenze sia a livello individuale che di sanità pubblica.