#TELODICOIO. Riflessione su una survey nata tra persone che usano sostanze

Come rete di persone che usano sostanze psicoattive all’inizio della pandemia abbiamo cercato di dare una forma al desiderio di comprendere cosa e come stesse avvenendo tra i nostri pari, cioè tra gli altri consumatori. Oltre al confronto tra noi, si pensò fosse utile anche prevenire o meglio evidenziare alcuni aspetti di quello che poi sarebbe accaduto: una mobilitazione “in massa” di chi per vari motivi aveva necessità di comprendere cosa stesse succedendo nel mondo dei consumi, ma che di quel mondo non fosse il reale protagonista. Dal 16 marzo ItanPUD, con Forum Droghe e ITARDD (Rete Italiana Riduzione del Danno), ha lanciato una survey online promossa da HRI (Harm Reduction International) e strutturata sul modello di survey lanciate in altri paesi, in particolare quella di Release.org, attraverso un questionario con 29 domande sulle conseguenze nella vita dei consumatori e delle consumatrici di sostanze stupefacenti durante le restrizioni causate dalla pandemia di COVID-19. Il questionario, ancora aperto, indaga alcuni aspetti concreti relativi all’approvvigionamento di sostanze, al loro costo e alla loro qualità o purezza, e se le persone abbiano incontrato o incontrino problemi nell’accesso ai servizi di cura o ai presidi di riduzione del danno (RdD).