COVID-19 e dipendenze - 2

Quando gli ospedali sono pieni, vi è un pericolo maggiore che l’accesso alle cure per le persone con SUD che presentano sintomi del COVID-19 sia considerato meno prioritario.

La nostra ricerca documenta un bassissimo numero di soggetti tossicodipendenti positivi al SARS-CoV-2, in particolare nel Nord Italia, l’area più colpita dalla prima fase dell’epidemia.

I rischi percepiti di diversione sia da parte dei pazienti che dei servizi sono tra le principali ragioni per cui i medici di medicina generale si rifiutano di prescrivere farmaci agonisti o di aumentare il numero di pazienti in trattamento con MOUD.

Oltre a una serie di conseguenze negative sulla salute fisica, l’uso eccessivo di alcol può causare o peggiorare problemi di salute mentale come ansia o depressione, che potrebbero di per se stessi aumentare durante la pandemia.

Sin dall’inizio della pandemia, il drug repurposing, ovvero la ricerca di farmaci già registrati e di impiego clinico noto che potessero essere efficaci nel COVID-19, si è posto come priorità per garantire una risposta celere del sistema sanitario in attesa del possibile sviluppo di medicamenti specifici.

I comportamenti addittivi con o senza sostanze e il SARS-CoV-2, ma anche l’HIV e il SARS-CoV-2, formano un insieme pericoloso, i cui componenti facilitano l’uno la diffusione dell’altro.

Basandoci sull’attuale scenario, come gruppo multidisciplinare e multinazionale di esperti nell’uso problematico di internet, abbiamo redatto alcune raccomandazioni pratiche che potrebbero diminuire i rischi di un aumentato ricorso ai dispositivi delle TIC e alle attività online.

Il rischio legato all’inalazione col fumo è raramente considerato prioritario negli interventi di riduzione del danno, che si orientano prevalentemente intorno alle pratiche di iniezione.

Per promuovere la ricerca della felicità, le riforme dovrebbero anche includere l’integrazione di alcol, tabacco, nicotina, psichedelici e altre droghe ricreative in un nuovo sistema di protezione del consumatore e di tassazione nell’ambito di un piano regolatore indirizzato verso la promozione dell’interesse pubblico e l’alleviamento degli effetti della passata oppressione.

Ritratto di Ginevra de' Benci, 1474-1478. Tempera e olio su tavola, Leonardo da Vinci (1452-1519), Washington DC (USA), National Gallery of Art.