Dipendenza da cocaina: aggiornamenti

Le persone che cercano un trattamento per problemi con gli stimolanti usano principalmente cocaina o amfetamine. Le persone che fanno uso di MDMA raramente cercano un trattamento.

A fronte dei rilevanti investimenti in termini di risorse umane, economiche, di conoscenze, a tutt’oggi non possediamo terapie di provata efficacia per il trattamento della dipendenza da cocaina.

La recidiva non indica necessariamente un fallimento; piuttosto, suggerisce che il trattamento deve essere ripreso se interrotto o modificato, o che è necessario pensare a un trattamento alternativo.

Alcuni dei meccanismi attraverso cui la cocaina può indirettamente regolare la neurogenesi ippocampale in età adulta sono stati individuati in conseguenza del fatto che essa determina aumenti o diminuzioni dell’attività neuronale in numerose aree limbiche, addiction-related, che sono funzionalmente e anatomicamente connesse con l’ippocampo.

Gli aspetti clinici della psicosi indotta da sostanze sono molto spesso sovrapponibili a quelli di una psicosi primaria per cui l’unico criterio che in molti casi può aiutare a differenziare le due eziologie è il tempo.

Il trattamento dei disturbi da uso di cocaina richiede interventi multidisciplinari e a geometria variabile nonché la personalizzazione dello stesso, pertanto la resilienza e la continuità richiesta al paziente è la stessa che viene attivata dagli operatori dei servizi per le dipendenze patologiche. Il fatto che non ci siano terapie farmacologiche, tecniche psicoterapiche specialistiche impone agli operatori di approcciarsi ai disturbi di uso da cocaina con modalità sperimentali, in un’ottica di trattamento della persona nella sua globalità e non solo del sintomo. Tale visione richiede sia agli operatori che ai pazienti una buona dose di resilienza di fronte alle frustrazioni, alle ricadute e al continuo adattamento del percorso di cura.

L’uso di cocaina rappresenta un elemento di significativa complicazione del quadro sintomatologico dei pazienti con SUD – in particolare, nei pazienti con diagnosi primaria di disturbo da uso di eroina o di alcol – dando adito a un maggior disagio psichico soggettivo, un maggior grado di impairment funzionale, e in generale peggiorando la prognosi del paziente.

American Gothic, 1930. Olio su beaverboard, Grant Wood (1891-1942) Chicago, IL (USA), Art Institute of Chicago