Terapia farmacologica del binge eating disorder: una revisione della letteratura
Silvia di Volo
Dipartimento di Medicina
Molecolare e dello Sviluppo
Sezione di Psichiatria
Università di Siena
Arianna Goracci
Dipartimento di Medicina
Molecolare e dello Sviluppo
Sezione di Psichiatria
Università di Siena
Dipartimento Interaziendale
Salute Mentale USL 7
Siena
Simone Bolognesi
Dipartimento di Medicina
Molecolare e dello Sviluppo
Sezione di Psichiatria
Università di Siena
Andrea Fagiolini
Dipartimento di Medicina
Molecolare e dello Sviluppo
Sezione di Psichiatria
Università di Siena
Dipartimento Interaziendale
Salute Mentale USL 7
Siena
Articolo di 8 pagine in formato digitale pdf
È stata condotta una revisione della letteratura circa gli studi farmacologici sul trattamento del binge eating disorder (BED) includendo anche nuovi approcci terapeutici come i farmaci anti-addiction. Lo studio è stato effettuato inserendo nel database MEDLINE le parole chiave “binge eating disorder”, “obesità” e “trattamento farmacologico”. I risultati hanno dimostrato che, almeno nel breve termine, antidepressivi, anticonvulsivanti e farmaci antiobesità sono efficaci nel raggiungere i principali obiettivi nel trattamento del BED ovvero riduzione della frequenza delle abbuffate e del peso e miglioramento della psicopatologia associata. Studi più recenti presenti in letteratura mostrano buoni risultati anche con i farmaci anti-addiction nel raggiungimento degli stessi obiettivi. Nonostante rimanga da chiarire la precisa natura della relazione tra BED e disturbi da uso di sostanze (DUS), risultati di studi clinici dimostrano che farmaci utilizzati nel trattamento dei DUS sono efficaci anche nel trattamento del BED. I principali limiti degli studi presentati sono rappresentati dalla bassa numerosità del campione e dalla breve durata dei tempi di follow-up. Partendo da tali limiti metodologici e dall’elevata comorbidità del BED con obesità e sindrome metabolica, potrebbero essere utili in futuro studi con tempi più lunghi di follow-up, maggior numerosità del campione e valutazione dei principali parametri metabolici.