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Dreams of Californication: analisi degli aspetti comportamentali, neurobiologici e farmacologici dell’ipersessualità


Dipartimento di Neuroscienze Imaging e Scienze Cliniche Università “G. D’Annunzio”, Chieti

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Dipartimento di Neuroscienze Imaging e Scienze Cliniche Università “G. D’Annunzio”, Chieti Centre for Clinical & Health Research Services School of Life and Medical Sciences University of Hertfordshire

Centre for Clinical & Health Research Services School of Life and Medical Sciences University of Hertfordshire Hatfield, UK

Centro di Terapia Metacognitiva Interpersonale Roma

Centre for Clinical & Health Research Services School of Life and Medical Sciences University of Hertfordshire Hatfield, UK

Dipartimento di Neuroscienze Imaging e Scienze Cliniche Università “G. D’Annunzio”, Chieti

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Articolo di 4 pagine in formato pdf
L’ipersessualità si può definire come una condizione psico-fisica-esistenziale in cui la sessualità riveste un ruolo centrale nella vita di un individuo, superiore al desiderio normale di avere un’attività sessuale. I soggetti coinvolti hanno un’attività sessuale superiore alla media del gruppo sociale al quale appartengono e agiscono in risposta ad un impulso irrefrenabile, noncuranti di eventuali effetti negativi che potrebbero arrecare a sè stessi e agli altri. Essenziale, nei soggetti coinvolti, è il raggiungimento di standard di prestazione sessuale sempre più elevati. In tale contesto può risultare utile l’assunzione di sostanze per stimolare il desiderio e incrementare l’attività e la prestazione sessuale. Ai farmaci specifici, si affiancano comunemente sia sostanze naturali che sostanze sintetiche, che nella maggioranza dei casi vengono assunti in maniera arbitraria trascurando possibili effetti avversi. È doveroso per il personale sanitario conoscere il fenomeno per poter meglio intervenire nella sua gestione.