Nuove prospettive nel trattamento della dipendenza da oppiacei

Sandro non accettava che il metadone venisse somministrato, secondo norme decise dal Ministero, in dosi piccole, a scalare, per non più di sei mesi.

Il metabolismo di L-metadone avviene principalmente mediante il CYP3A4, che metabolizza entrambe le isoforme con la stessa affinità.

La terapia della psicosi con metadone e altri agonisti oppiacei ha un razionale che dipende dai potenziali effetti antipsicotici, a livello neurochimico, nel SNC.

Se la terapia farmacologica con metadone è oggetto di ambivalenze, false credenze e di stigma fortemente radicati nella cultura non è difficile comprendere che, di riflesso, anche nei soggetti che ne usufruiscono si presentino tali contenuti.

Se non si ha una precisa idea del risultato del trattamento, il rischio maggiore è che persone non riabilitate rimangano o, meglio, stazionino in trattamento più a lungo, o per un periodo minore di tempo, senza essere stabilizzate.

In ricordo di Alessandro Tagliamonte

Il gruppo in cui s’individua la compresenza di più fattori negativi è quello degli “spericolati” che, oltre a giocare d’azzardo e riferire atti di bullismo, riportano un’alta frequenza di incidenti stradali e di episodi di binge drinking, due fattori fortemente associati in termini di rischio per la salute.

Il centenario dell'Indipendenza 1892, olio su tela. Henri Rousseau (1844-1910), Los Angeles, CA (USA). The J. Paul Getty Museum