Ricerca e innovazione in comunità terapeutica
Mese: Giugno
Anno: 2020
Volume: 10
Numero: 38
Pagine: 56
Prezzo: € 25,00
Fascicolo di 56 pagine in formato cartaceo
Mauro Cibin
Mentre il trattamento di
mantenimento con agonisti
ha dimostrato la sua efficacia
nel ridurre i danni legati alla
droga e nel migliorare lo stato di
salute e la qualità della vita dei
tossicodipendenti, le CT hanno
meriti sostanziali nel promuovere
il recovery, il reinserimento e
l’integrazione sociale.
Wouter Vanderplasschen
Ghent University
Department of
Special Needs Education
Belgium
Stijn Vandevelde
Ghent University
Department of
Special Needs Education
Belgium
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
Promuovere la ricerca sulle CT
e collegare questa ricerca alla
formazione con il coordinamento
delle associazioni delle CT e il
coinvolgimento delle società
scientifiche appare oggi assai
importante per promuovere
l’innovazione dei programmi
delle CT italiane oltre che per
rafforzare la credibilità dello
strumento comunitario.
Mauro Cibin
Centro Soranzo
Venezia
Articolo di 8 pagine in formato digitale pdf
Dopo anni di feroce
contrapposizione, più ideologica
che operativa, le comunità
terapeutiche e il sistema dei
servizi pubblici per le dipendenze
(SerD) sembrano infine aver
trovato la chiave corretta per
una necessaria integrazione
territoriale.
Giovanna Grillo
Associazione INTERCEAR
(Coordinamento nazionale dei
coordinamenti regionali degli enti
accreditati per le dipendenze)
Luciano Squillaci
Federazione Italiana
Comunità Terapeutiche (FICT)
Articolo di 11 pagine in formato digitale pdf
Data l’alta probabilità che i
pazienti con una dipendenza
da sostanze interrompano il
programma di trattamento, il
tasso di ritenzione in trattamento
è stato storicamente considerato
come un indice dell’efficacia degli
interventi.
Angelo GI Maremmani
Dipartimento di Psichiatria, Unità
Sanitaria Nord-Ovest Regione
Toscana, Zona della Versilia
Viareggio
Scuola Pisana di Psichiatria
Clinica e Sperimentale, Pisa
Associazione per l’Utilizzo delle
Conoscenze Neuroscientifiche a
fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Pier Paolo Pani
Direzione dei Servizi
Socio-Sanitari
Azienda Tutela Salute Sardegna
Emanuela Trogu
Dipartimento di Salute Mentale
e delle Dipendenze
Zona Sud, Cagliari
Federica Mathis
Centro di Epidemiologia delle
Dipendenze del Piemonte
ASL-TO3, Grugliasco (TO)
Gianluca Salarpi
Scuola di Specializzazione
in Psichiatria, Università di Pisa
Icro Maremmani
Associazione per l’Utilizzo delle
Conoscenze Neuroscientifiche a
fini Sociali (AU-CNS)
Pietrasanta, Lucca
Istituto di Scienze del
Comportamento “G De Lisio”
Pisa
Unità di Disturbo Duale
Azienda Ospedaliera Universitaria
Pisana, Università di Pisa
Articolo di 7 pagine in formato digitale pdf
Abbiamo visto che i dati
sperimentali delle neuroscienze
sulla neurobiologia
dell’interazione tra il cervello
e l’ambiente associati alle
sostanze forniscono una
base meccanicistica a ciò che
l’esperienza pratica ha già visto
funzionare.
Cristiano Chiamulera
NeuroPsiLab
Dipartimento di Diagnostica
e Sanità Pubblica
Università di Verona, Verona
Marta Baretti
Arbau Studio – Treviso
Stefania Mantovani
Artway of thinking – Venezia
Ina Maria Hinnenthal
Direttore SC Salute Mentale e
Dipendenze
Imperia e Degenze Psichiatriche
ASL1 Imperiese
Mauro Cibin
Centro Soranzo – Venezia
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
Uno dei punti in cui dipendenza
e dolore cronico si incontrano in
modo cruciale è senza dubbio
il trauma, data la marcata
correlazione di entrambi sia
con il disturbo da stress posttraumatico
propriamente detto,
sia con l’esposizione a situazioni
avverse durante l’età dello
sviluppo.
Mauro Semenzato
Centro Soranzo – Venezia
Elisa Sgualdini
Centro Soranzo – Venezia
Fabio Lugoboni
Servizio di Medicina delle
Dipendenze, Dipartimento
di Medicina Interna, Azienda
Ospedaliera Universitaria, Verona
Mauro Cibin
Centro Soranzo – Venezia
Ina Hinnenthal
SC Salute Mentale e Dipendenze
Imperia e Degenze Psichiatriche,
Roger Schmidt
Klinik für Psychosomatik und
Konsiliarpsychiatrie, Departement
Innere Medizin, Kantonsspital
St.Gallen, Svizzera & Lurija-Institut
für Rehabilitationswissenschaften
und Gesundheitsforschung,
Kliniken Schmieder Allensbach
und Fachbereich Psychologie,
Universität Konstanz, Germania
Articolo di 7 pagine in formato digitale pdf
Una delle ragioni per le quali
il CM stenta a diffondersi a
livello mondiale è legata a una
scarsa familiarità degli operatori
del settore delle dipendenze
con questa tecnica e a una
insufficiente conoscenza delle
prove di efficacia.
Carlo Cenedese
SerD Azienda ULSS 2
Marca trevigiana
2Area Neuroscienze
Stefano Canali
Area Neuroscienze
Laboratorio Interdisciplinare
Settore di Neuroetica
Scuola Internazionale di Studi
Superiori Avanzati SISSA, Trieste
Articolo di 7 pagine in formato digitale pdf
Immagine della copertina
Passeggiata in riva al mare, 1909. Olio su tela, Joaquín Sorolla y Bastida (1863-1923) Madrid (Spagna) Museo Sorolla