Sex work, sex addiction e riduzione del danno
Pia Covre
Comitato per i Diritti Civili delle
Prostitute Onlus
Articolo di 3 pagine in formato digitale pdf
La prostituzione nel secolo passato è stata regolata prevalentemente da sistemi che erano ispirati al contenimento della diffusione delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST).
Dalla fine dell’Ottocento si è diffusa in Europa, insieme alle guerre e agli eserciti, l’ansia del contagio, di epidemie, che individuava come soggetti pericolosi le prostitute; da qui la richiesta di controlli obbligatori per queste ultime e l’emarginazione dei luoghi (le case chiuse), regolamenti che venivano giustificati da ragioni di tutela sanitaria per proteggere la salute pubblica. Inoltre, grande peso aveva la morale del tempo, che imponeva la difesa della famiglia borghese; l’imperativo era creare luoghi di prostituzione chiusi, le case cosiddette di tolleranza, case chiuse, solo per i clienti maschi, invisibili ai bambini e alle “donne oneste”.